Indicazioni terapeutiche

Questo blog è vietato ai minori di anni 18, anche se non contiene scene esplicite di sesso (ma io sono Sensualità&Sessualità allo stato puro, quindi...).

E' anche vietato a: cretini, imbecilli, invidiosi, vigliacchi, traditori. Ed ai b-u-g-i-a-r-d-i. Ma soprattutto è vietato ai rabbiosi vigliacchi. La rabbia maschile è una brutta fiera...
Come diceva qualcuno, "molti sarebbero vigliacchi se ne avessero il coraggio".

E' infine vietato a quanti ho già bannato su Cam4: e se non posso materialmente impedir loro di stare qui, posso ricordare che l'harakiri per taluni soggetti è un male minore rispetto alla petulanza.

martedì 23 luglio 2013

"The Art of Poetry" - Poesia senza titolo (ma con concorso...)

Prosegue (questo è il terzo tentativo; qui gli esperimenti 1 e 2) l'opera di divulgazione della ars poetica su questo blog ed in questo Impero.


Nei prossimi giorni posterò anche (sul mio profilo Google+ ma anche su Twitter e su FB, non appena lo avranno riattivato) dei links a poesie che ritengo - e spero - siano utili alla vostra crescita consapevole (e sulle quali comunque vi verrà difficile farvi una sega: ma se qualcuno ci riuscisse, me lo faccia sapere, ché sono curiosa...)


sabato 6 luglio 2013

Prove psico-attitudinali - Trova le differenze: 13 piccole differenze...

Sono tornata a scrivere.
Ne avevo voglia: ostacolata solo dalle iniziative che sto portando avanti per comunicare meglio con tutte le province del mio sempre meno modesto Impero (ad oggi ho già colonizzato Facebook e Twitter: ma la guerra continua...).

La voglia di scrivere si è ieri alimentata su Cam4: e mentre dilettavo il mio palato, lentamente, per un'ora e più, con fragole e fragoline (vi avevo avvisato che sarebbero arrivate, no?), la voglia di scrivere è divenuta incontenibile.
Quindi: eccomi qua.

Le fragole non solo mi hanno regalato attimi di piaceri (che se aspettiamo gli Amanti o gli Aspiranti Amanti, qui stiamo freschi...) ma mi hanno anche suggerito come mettere in pratica alcune idee su cui da un po' rifletto. (Figuriamoci con le prossime ciliegie...)

mercoledì 26 giugno 2013

Editto Imperiale - Degli Amanti e dell'Amore


Rulli di tromba! Squilli di tamburi!
Udite! Udite! Prestate la massima attenzione a questo editto emanato addì 26 giugno nell'anno di grazia del Signore 2013!
Udite, o sudditi felici dell'Impero di Giunone, della maravigliosa occasione che inaspettata il destino vi offre!
Udite, udite: la nostra amatissima et divinissima Imperatrice Giunone, Signora dei nostri orgasmi e Padrona delle nostre fantasie sessuali, ha deciso di selezionare almeno un AMANTE!
Udite, o abitanti dell'impero più sensuali: e soprattutto siate consapevoli di quel che che vi può accadere!
A voi l'editto: affiggetelo nei luoghi più reconditi dell'Impero, datene notizia nelle province più lontane, informate ogni anima che in questo Impero dimora o vi si trova.


L'umile aralda 

(e l'aralda è quella nel manifesto qui sotto...)



sabato 22 giugno 2013

Gazzetta dell'Impero - Sondaggi, ciliegie e (scansa)fatiche d'amore

Cari ed amati Sudditi dell'Impero di Giunone!





La Vostra Imperatrice Vi informa che il sondaggio onirico cui avete partecipato (in pochi: ma per stavolta evito di tagliare teste...) ha avuto dei risvolti, oltre che un esito.

Per vostra memoria, ecco il sondaggio:


E questi sono stati gli esiti allo scorso 20 giugno:
portando a spalla 100 kg di ciliegie
  7 (20%)
offrendo Dwayne Johnson come maggiordomo
  1 (2%)
presentarsi come sherpa per un giro del mondo in 365 giorni per annettere nuovi regni
  2 (5%)
con uno scrigno e dentro una ciliegia: ma quella magica...
  24 (70%)


Alcune (imperiali ed imperiose) considerazioni:

  1. non vi piace la fatica: capisco che portare a spalla 100 kg di ciliegie non sia una cosa proprio facile ma vi ricordo che è uno dei possibili modi per avanzare la candidatura di amante. E del resto, se non riuscite ad affrontare 100 kg di ciliegie, come pensate di amare carnalmente un'Imperatrice come me? Amore è impegno, dedizione: ed anche un pò di risultati, diamine!
  2. Se la fatica provate a scansarla, il bravo Dwayne Johnson solo uno vuol provare a convincerlo a farmi da maggiordomo. Non mi direte mica che non avreste il coraggio di affrontare Dwayne e "indurlo" a farmi da maggiordomo, pur di convincermi della vostra assoluta passione nei miei confronti...?! Oppure pensate che una volta avuto in casa il Dwayne, io possa decidere di non prendere in considerazione la vostra candidatura? Ah... pavidi! Non sapete forse che un'Imperatrice non ha limiti al numero di amanti?! Purché validi, ovviamente...
  3. a conferma che la fatica fisica non è una sfida che i miei sudditi vogliono raccogliere (ma come pensate di fare all'amore? con i rollerblade? la ricerca del piacere è un cammino faticoso se lo vuoi percorrere assieme all'Imperatrice Giunone, ricorda!), solo due sudditi si sono resi disponibili ad accompagnarmi in giro per il mondo per annettere nuovi regni: se continuate così, non solo l'Imperatrice resta nel proprio giunonico olimpo, ma non riuscirete a sedurre nemmeno un'ancella
  4. ovviamente (colpa di Harry Potter?) avete tutti pensato di risolvere la vostra candidatura ad aspirante amante dell'Imperatrice con uno scrigno e dentro una ciliegia magica: comodisti! Vorreste far fare tutto alla ciliegia magica, eh? E poi: avete idea di dove recuperare una ciliegia magica? e soprattutto: quale magia può travolgere i sensi dell'Imperatrice...? Così come ci sono ciliegie e ciliegie, c'è magia e magia. Ma voi pensate solo allo scrigno...
Nella speranza che le suesposte considerazioni inducano ad una partecipazione più consapevole (e massiva) al sondaggio ho deciso eccezionalmente di riaprirlo sino alle 23.59 del 26 giugno. E spero che intraprendiate il giusto cammino.

Ovviamente, siccome un Impero è tanto più fantastico quanto più è libera la fantasia dei proprio sudditi, sarò magnanimamente serena nel valutare tutte le vostre proposte "extra sondaggio": commentando questo post potrete - se ne avete l'intelligenza ed il coraggio - quindi proporre nuovi omaggi che accompagnino la vostra istanza per il ruolo di aspirante amante.


La Vostra Giunone,
Imperatrice cui tributare i giusti omaggi a pena di decapitazione


post scriptum: vi ho detto che il sondaggio ha avuto un esito (quello che ho commentato) e dei risvolti: di cui è giusto qualcosa dirvi. Mi è arrivato uno scrigno contenente 4kg di succose, carnose e dolci ciliegie (che non è come riceverne 100 kg portati a spalla, ma è già qualcosa). No, non c'era Dwayne Johnson in livrea da maggiordomo a ricevere il pacco: l'ho ritirato io ed ho capito subito di cosa si trattasse. Ho goduto a mangiarne una dopo l'altra, ed ho goduto talmente tanto da decidermi a leggere anche l'istanza allegata (un'istanza strana, articolata in 8 strani "pizzini": istanza a prima vista non regolamentare, ma non ho ancora pensato a fare la modulistica per aspiranti amanti...). Non è che sia un'istanza in cui il suddito donator cerasa scrive pagine di nonsaichetefarebbi: anzi, non mi ha neanche chiesto di fare all'amore con lui, e per questo non gli ho potuto dire di no (ma gli ho rifilato 'no' a iosa a tante altre domande, a tante altre suggestioni...). E' un'istanza strana, con giri di parole, piccole magie: del resto anche lui è un'aspirante amante strano... a pensarci bene, non sono nemmeno convinta che sia un aspirante amante. Anche se a qualcosa aspira di sicuro. Magari è un rappresentante della Folletto (ma che brava Imperatrice" ma che bella Imperatrice! Su... metta una firmetta qui in calce...). Oppure vuole vendermi un frullatore Bimbi. O un'enciclopedia Treccani in 28 volumi. Oppure: è una spia...

sabato 15 giugno 2013

"The Art of Poetry" - IO TI AMO

Cari sudditi del mio impero su cam4, ho deciso di continuare l'esperimento di ingentilire i vostri animi guidandovi per mano verso il suggestivo mondo della poesia.




A chi mi chiedi con che criterio scelgo le poesie da pubblicare, rispondo: non c'è criterio, purché riguardi il travisato, incompreso, a volte astruso e assurdo sentimento dell'AMORE. Devo per forza ricordarvi che questo è il regno di "Fo Quel Che Mi Pare"? Ma se non c'è criterio, non è vero che non ci sia metodo né che manchino gli obiettivi.

Ad oggi non ho dati scientifici per dire se la poesia effettivamente sortisca qualche effetto tra i neuroni dei maschietti miei accoliti: magari se lasciaste un pò di spazio tra l'occhiata ossessiva alle mie tette e l'ultimo video su Youporn, potremmo fare qualche passo avanti.

Oggi vi propongo un'altra poesia di Stefano Benni (il quale non è uno dei miei amanti, sia chiaro: né ha speranze di diventarlo, e, per amore della verità, nemmeno me l'ha chiesto...)

E' forse la dichiarazione d'amore più folle ed efficace che si possa fare alla persona amata... :-)

Buona lettura
Giunone, imperatrice e nume tutelare della Poesia d'Amore


********* IO TI AMO *********

Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempirà l'universo

Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l'incanto
di un solo tuo sguardo

Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni

Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d'estate
per il caldo non dormi

E se non ti basta
perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo

venerdì 14 giugno 2013

Un trilione di fantasie erotiche (2 di tantissimi...) - Corrispondenza commerciale

Antefatto. Tempi di crisi.

Si discetta di come la corrispondenza commerciale in tempi di crisi sia ancora un'arma efficace per risolvere incomprensioni con risvolti potenzialmente molto gravi nei liberi commerci.
Tutto nasce da una lettera indirizzata ad un cliente, che, anziché ricevere il materiale di cancelleria ordinato, riceve una guepière di seta, della palline cinesi ed un invito per un aperitivo in un lounge bar molto affollato.
Federica, solerte impiegata del fornitore di cancelleria, si trova a dover fronteggiare la situazione, dando fondo a tutte le proprie capacità persuasive.
La crisi non consente errori.

(tratto da una vera corrispondenza: il che non vuol dire che si tratti di una fantasia realizzata, né consente di capire chi siano i protagonisti)


Screenshot (forse) originale di Giunone mentre rilegge questo post...


Corrispondenza.

Le scuse di Federica: blando tentativo di cambiare le carte in tavola

Egregio Cliente,
come vede, il pacco che Le ho inviato non conteneva il solito materiale da Lei richiesto.
In periodi di crisi e forte concorrenza, io e i miei colleghi crediamo si debba dare un valore aggiunto al cliente, e così ho pensato di mandarLe questo piccolo omaggio.
Le ho mandato le cose che più mi rappresentano: adoro bere l'aperitivo con amici o clienti in luoghi charmant, ridere e divertirmi.
La guêpiere rappresenta un'altra mia grande passione, l'intimo sexy, semi trasparente... deve sapere che non esco mai senza i miei completini di pizzo, sotto cui si (intra)vedono le mie forme..
E le palline ben wa... beh, un'idea su come usarle io le avrei... chissà se è lo stesso che pensa lei?
Cordiali saluti e a presto

Federica 









Ma il cliente non cede: e rilancia

Cara signorina Federica,
ho ricevuto la Sua comunicazione circa il grave errore di consegna.
Prima di entrare nel merito, non posso esimermi dal rappresentarLe la gravità del danno arrecatoci: infatti, la mancata consegna del materiale di cancelleria non ci ha permesso di collazionare in tempo utile i documenti per una importante gara d'appalto, cui la nostra azienda teneva tantissimo e per la quale il mio team aveva lavorato duramente in questi mesi.
Visto il danno che ci avete causato, e visto le conseguenze legali cui potreste andare incontro, capisco che il Suo capo - evidentemente poco adatto a gestire problemi: men che mai a risolverli... - La abbia indotta a raccontarmi questa storiella del "sexy valore aggiunto".
La fortuna della Sua azienda, però, non è legata alle Sue parole: bensì al fatto che - scoperta di pochi minuti fa - i termini per la presentazione delle offerte sono stati (miracolosamente...?) prorogati.
Questo mi da la serenità quindi di risponderLe nel merito.
Alla luce della fortuita concatenazione di eventi, ho letto nella Sua missiva l'irresistibile "musica del caso"...
Ieri sera, troppo stressato poiché convinto che la gara era irrimediabilmente perduta, ho strapazzato il mio team, ed in particolare Simona, la mia assistente (di norma molto dolce ed ubbidiente...): è lei che tiene i contatti con i venditori della Sua azienda.
A fine giornata di lavoro, l'ho trovata ancora in lacrime, sulla sua scrivania, con la faccia tra le braccia appoggiate al tavolo, ed i singhiozzi che risuonavano nell'ufficio oramai vuoto.
Visto che le mie parole di conforto non sortivano alcun effetto, e che sembrava inerte, senza alcuna reazione, l'ho spogliata e, tra le lacrime, sopra la sua biancheria intima, le ho fatto indossare la mise sexy che era nel pacco. Ha finalmente sorriso quando si è rivista specchiata nella finestra, le ho detto che non bisogna piangere perché "Dio conta le lacrime delle donne", le ho leccato ogni lacrima dal volto, dal collo, dalle palpebre, finché i suoi occhi non hanno smesso di piangere, e finché le uniche lacrime che sgorgavano dal suo corpo scorrevano lungo le cosce, inzuppando gli slip che indossava, e forse un pò anche la Sua biancheria sexy. Lacrima dolce scaccia lacrima salata.
Stamattina ho raccontato tutto al mio capo (che non piange mai, ma ride spesso), nella speranza che ciò placasse il pessimo clima in ufficio prima della notizia della proroga; quando abbiamo saputo che non tutto era perduto, c'è stata un'euforia complessiva, ci siamo abbracciati come una squadra di rugby. Poi, il capo si è abbassato il perizoma, e mi ha detto: "fai finta che sia Federica, mettimi le palline". Credo siano ancora lì, e credo ci siano ancora dolci effluvi di dolci lacrimi che si spandono nell'aria e colano sulla sua poltrona.

Credo che avremo modo di negoziare un contratto per la fornitura di cancelleria un pò più rigoroso.
La rinnovo i sensi della mia gratitudine
Suo affezionato (-nando?) cliente


p.s.: quanto all'aperitivo, la mia assistente stamattina ha convinto il concierge dell'Atahotel a cambiarlo con un bonus in un'altra città, quindi ora potremo prendere il nostro aperitivo all'Atahotel a Capotaormina, a Taormina: ovviamente, pur di farmi contento, non credo abbia esitato a mostrarsi in guepiere. Dimmi giorno e ora.


Federica è contenta: il tono è informale, colloquiale

Felice che il problema si sia risolto, e che il mio regalo abbia donato spunti interessanti in ufficio..

Per l'aperitivo, lunedì dopo il lavoro?
Federica

Anche il cliente allenta la tensione....

Cara signorina Federica,
definirli "spunti interessanti" mi sembra riduttivo...
a lunedì dopo il lavoro, allora (fra non molto, quindi...)
Il Cliente

post scriptum: se Taormina non Ti viene una location comoda, ci sentiamo, ci raccordiamo... 

dimmi Tu (so essere anche molto più invadente, quindi mi fermo...)

Federica passa alla chat

Taormina va benissimo, nn ci sono mai stata..

Cosa dovrò indossare perché il cliente sia soddisfatto?

Il Cliente ritorna a toni più formali: perché?

Cara signorina Federica,
presumo che l'incontro, pur svolgendosi dopo l'orario di lavoro, rientri tra i Suoi compiti aziendali.
Pertanto, andrà benissimo il tailleur che la costringe ad indossare il Suo capo.
Per l'intimo andrà bene una replica di quanto contenuto erroneamente nel pacco: e non mi riferisco solo all'abbigliamento....
Non dimentichi un costume (sono certo che non dovrò darLe alcuna indicazione su quale costume possa essere adatto alla serata: se ha dei dubbi, dia un'occhiata alla piscina...)
La attendo a bordo piscina, mi riconoscerà: ho un fiocco di neve tatuato sulla mano destra.
(mi raccomando, no shoes)

a più tardi

p.s.: non so quanto Le nostre conversazioni siano stimolanti per i Suoi neuroni: mi piacerebbe che lo fossero (o che lo diventassero...) al punto tale da indossare le palline cinesi pochi minuti prima di vederci. E di scoprire che indossarle Le viene facile, scivoloso...


p.p.s.: di Taormina e dei panorami che vi si godono, Goethe scrisse “Mai il pubblico di un teatro ha avuto innanzi a sé uno spettacolo simile”. Come hai fatto a non trovarTici mai sino ad ora?


Federica si è davvero convinta?

Sono spunti molto stimolanti, ed io mi impegno sempre a fondo nel mio lavoro..

Io arriverò in piscina con un costume a triangolo bianco coi laccetti sui fianchi... e le ben wa dentro di me...

Ancora Federica, e stavolta per sms: ma che succede?

Sparito? Non trovo nessuno...

Epilogo.

Il cliente s'incazza... oppure no? Intanto scrive a mezzo raccomandata A.R.


Lei, piuttosto, signorina Federica  non ha consentito all'acqua della placida piscina di riflettere le Sue forme, alla luna di illuminare le Sue grazie.
Non presentarsi all'appuntamento dello scorso 3 ottobre mi ha causato un profondo turbamento.
Sono rimasto a bordo piscina, aspettando che Lei arrivasse, aspettando di potere sniffare la Sua pelle, di poter accarezzare i Suoi fianchi, di vedere le goccioline dell'acqua della piscina asciugarsi sotto le mie carezze, diventare piccoli cristalli di sale (eh si, la piscina è con l'acqua di mare...), cristalli la leccare uno ad uno, sino a restituire ad ogni angolo della Sua pelle il naturale sapore.

Purtroppo questi miei desideri sono rimasti a livello onirico, alimentando la mia bramosia verso il Tuo corpo, facendomi fremere all'idea di sfilare le palline tra le Tue gambe, che ero certo di trovare immerse in altra piccola piscina.
La ridda di sentimenti che la Tua assenza - senza motivo, senza preavviso - ha suscitato dentro di me si è trasformata a poco a poco in furiosa eccitazione.
Pensa, sono stato costretto a chiamare la mia assistente Simona (sempre dolce ed ubbidente...).
Le ho detto: "fammi rilassare ma allo stesso tempo fammi ardere: comincia a leccare il mio tatuaggio, ecco così, brava: passa la punta della lingua su ogni asta del fiocco di neve, fa che la Tua lingua sia bollente, fa che sciolga la neve, segui le forme meraviglioso del cristallo..."

Il resto Te lo farai raccontare da Simona, non appena Ti riordina il materiale di cancelleria.

giovedì 13 giugno 2013

"The Art of Poetry" - Prima o poi l'amore arriva...

Può l'arte contribuire ad aumentare la consapevolezza di ciascun individuo?
Domanda retorica, la risposta, cari sudditi della room di cam4, è SI.

L'arte non può sopperire alla volontà di ciascuno di accrescere la propria consapevolezza, ma - talora, spesso - può offrirti uno spunto per riflettere, per approfondire. Ti può aiutare a cogliere elementi sfuggiti ad una prima analisi, Ti può consentire di vedere dentro ed oltre: le cose, il mondo che ti circonda, te stesso.

In questo Impero tale funzione riconosciamo alla poesia, alla parole che nelle poesie si saldano: quella di essere un bisturi per entrare dentro l'essenza dell'esistenza. Un bisturi: da imparare ad usare, da maneggiare con cura.

Siccome non possiamo sempre scrivere di sesso, tette e masturbazione (argomenti nobilissimi) ma dobbiamo allargare i nostri orizzonti culturali: quindi, facciamo uno sforzo e parliamo - senza le derive alla Maria De Filippi da "Uomini & donne" - del sentimento che ci hanno detto (ci hanno illuso?) essere il più sublime: l'AMORE.

Ed all'Amore dedicheremo una serie di poesie, nella speranza che servano a qualcosa, che siano mattoncini di consapevolezza per la vostra esistenza: con la consolazione preventiva che se non dovessero risvegliare nessuno dei vostri neuroni, almeno non avremo disboscato mezza amazzonia per stampare pagine senza efficacia.

Volendo parlare d'Amore, comincio con il condividervi una poesia di Stefano Benni: che è un inno all'assurdo ottimismo.

Buona lettura
Giunone,
imperatrice illuminata e dispensatrice di poesie




***** PRIMA O POI L'AMORE ARRIVA *****

A un passaggio a livello 
lontano dal mondo 
un giorno d'agosto assolato 
un capostazione annoiato 
vide a un finestrino 
di un accelerato 
una signora bruna 
e più non lavorò passava 
a guardare la luna 
e i treni si scontravano 
ma lui non li sentiva 
prima o poi l'amore arriva 

C'era un bancario 
così serio, così serio 
che non rideva mai fuori orario 
ma un giorno allo sportello 
arrivò un giovanotto 
indubbiamente bello 
aveva un assegno da un milione 
della Banca Popolare 
e disse sorridendo 
"me lo puoi cambiare?" 
e lui cambiò l'assegno e la sua vita intera 
quella stessa sera 
rubò la cassa e scappò via 
via con lui a Bahia 
e la gente parlava 
ma chi la sentiva 
e ballavano insieme 
una samba giuliva
prima o poi l'amore arriva 


C'era un politico 
ladro e indifferente 
non voleva bene a niente 
neanche agli amici democristiani 
neanche ai bambini 
neanche a Fanfani 
solo un pochino 
lui si eccitava 
se Nuccio Fava lo intervistava 
ma a una seduta 
molto affollata 
vide una splendida deputata 
le disse "amore 
dimmi di sì" 
e lei "non posso 
son del Pci" 
e perse la testa 
e come un ossesso 
urlava "amore non è
un problema
c'è il compromesso" 
e Fanfani strillava 
ma nessuno sentiva 
e nel transatlantico 
un sussurro saliva 
e Andreotti dichiarò 
alla stampa sportiva: 
prima o poi l'amore arriva 

C'era un bagnino 
che non sapeva nuotare 
ma era raccomandato 
da uno zio piessì deputato 
stava lì sulla spiaggia 
di Gabicce Mare 
a pensare, a pensare 
perchè neanche la rana 
riusciva a imparare 
ma una bella tedesca 
dai capelli biondi 
urlò "aiuto annego 
entro trenta secondi" 
e lui come un cefalo 
si tuffò nel mare 
perchè in amore bisogna 
saper galleggiare 
la riportò a riva 
e lei aprì gli occhi 
e disse "mio eroe, 
mio tritone, son viva" 
e la spiaggia in coro: 
prima o poi l'amore arriva 



E c'era un barbone 
senza abitazione 
aveva solo la televisione 
mangiava le ghiande 
come i maiali 
però teneva novanta canali 
ma una notte d'inverno 
che nevicava 
e Corrado in pelliccia 
da Gstaad presentava 
sentì che di freddo 
e di stenti e di affanni 
era ormai arrivato 
alla fine dei programmi 
ed ecco la vide 
rosa e felice 
e sorridente, l'annunciatrice 
che gli annunciava 
"i nostri programmi riprendon domani" 
e urlò "sì, domani 
mia splendida diva" 
e il freddo e la fame 
già più non sentiva 
abbiamo trasmesso:
prima o poi l'amore arriva

C'era un supergenerale
di superpolizia 
arrestava e sparava
per difendere, diceva,
la democrazia
se l'era rinchiusa
e portata via
ma un giorno in un blitz
in un covo sul mare
catturò una giovane
extraparlamentare
e personalmente
la volle interrogare
e alla fine lo videro
che piangeva
lei non lo voleva
e lui le diceva
"ma non senti il fascino
della divisa?"
"La divisa è un bijou"
lei rispondeva
"ma quello che fa schifo
è che ci sei dentro tu"
e lui fece tanti blitz
ma non era più lui
e non si divertiva
e ai suoi carabinieri
gridava "At-tenti
vigilare, in riga
sparategli a vista
è un'erba cattiva"
prima o poi l'amore arriva

E c'era un uomo
che voleva esser morto
perché nella vita
tutto gli era andato storto
scornacchiato, disoccupato
mangiò sei buste di talco borato
un chilo di Vim
duemila Rim
trecento fette di sottilette
e arrivò l'ambulanza
che già delirava
e già per spacciato
l'avevano dato 
ed ecco la vide
e di colpo sentì
un brivido dentro
e all'istante guarì
com'era carina, la crocerossina
che con un sorriso
diceva "riposi è ben fortunato
si è proprio salvato
stanotte ritorno
a provarle la febbre
che l'è tutto rosso
mi tolga la prego le mani di dosso"
ma quello già tutto
bruciar si sentiva
non era il febbrone
era proprio passione
e tutto il reparto
di urli riempiva
"dottore dottore
prima o poi l'amore arriva"



C'erano dei maniaci
luridi e laidi
che si eccitavano
guardando Heidi
e un giorno in un parco
dove facevano i porci
videro due gemelle
così belle, così belle
che in tre minuti finirono
le caramelle
e dissero basta
con le perversioni
si sposarono in chiesa
e per testimoni
i quattro bruti bruti di più
vestiti in cravatta
e impermeabile blu
e il prete diceva
"beato chi lascia
la vita lasciva
prima o poi l'amore arriva


E C'ERANO UOMINI CON UN LAVORO SICURO

E DONNE CON LE CASE ORDINATE
E UNA PIAZZA DOVE LE SERE D'ESTATE
CI SI SDRAIAVA INSIEME AD ASPETTARE
UN'ATTESA UN QUALCOSA UN ALTRO ASPETTARE
E TUTTE LE NOTTI
UN FANTASMA APPARIVA
E IN TUTTA LA PIAZZA TUONAR SI SENTIVA
"O VOI CHE CREDETE CHE INDIFFERENTI
E RASSEGNATI INVECCHIERETE,CONTENTI
CHE NON C'è UNA BOCCA CHE VI PUO' FERIRE
O UNA FOTO SUL MURO CHE NON VI FA DORMIRE
NON C'E' NIENTE DA FARE
NON SI PUO' SCAPPARE! GUARDATE
E' DIETRO! VI GUARDA GOLOSO
CHISSA' DA QUANTO LUI VI SEGUIVA
VI PRENDERA'! NON C'è SCAMPO!
VI HA PRESO! EVVIVA! EVVIVA!

PRIMA O POI L'AMORE ARRIVA"