Indicazioni terapeutiche

Questo blog è vietato ai minori di anni 18, anche se non contiene scene esplicite di sesso (ma io sono Sensualità&Sessualità allo stato puro, quindi...).

E' anche vietato a: cretini, imbecilli, invidiosi, vigliacchi, traditori. Ed ai b-u-g-i-a-r-d-i. Ma soprattutto è vietato ai rabbiosi vigliacchi. La rabbia maschile è una brutta fiera...
Come diceva qualcuno, "molti sarebbero vigliacchi se ne avessero il coraggio".

E' infine vietato a quanti ho già bannato su Cam4: e se non posso materialmente impedir loro di stare qui, posso ricordare che l'harakiri per taluni soggetti è un male minore rispetto alla petulanza.

giovedì 30 maggio 2013

Foquelchemip, ovvero l'elogio della masturbazione

(PRIMA di leggere questo post, devi sorbirTi il mio profilo)

Quando sono qui su cam4 faccio all'amore 
con una persona che stimo veramente: me stessa.


E godo, godo veramente, anche per ore. Anche più volte al giorno: al mattino quando mi sveglio, a pranzo, prima di cena, dopo cena, a notte fonda. Mi piace e godo. Attenzione: non è detto che tutto ciò che vedi siano orgasmi. Diciamo che io aiuto a ridefinire il concetto di orgasmo femminile: nella stragrande maggioranza dei casi in cui tu, spettatore, vedendomi pensi io stia orgasmando, ho appena cominciato a godere.
Non ho un calendario di spettacoli, né ho obblighi di avvisare qualcuno: foquelchemipare, quindi ci sono spesso, ma solo quando mi va.
A farmi compagnia in questi momenti di piacere ci sono due fedeli amici: Jonny senior e Jonny junior. Sono due dildo, molto più affidabili di tanti uomini (non faccio nomi per una stringente normativa italiana in materia di privacy, che altrimenti...). Il fatto che di solito per godere preferisca jonny junior dovrebbe farti capire che, ammesso tu abbia un cazzo asinino, non è detto che voglia provarlo. Conta saperlo usare, più che le dimensioni. Ovvio, se il tuo pisellino ti si vede appena potremo solo fare lunghe conversazioni...
Tieni presente che io godo veramente e godo perché mi sono eccitata: quindi, se cominci a dire castronerie mi passa la voglia e mi smonto. Ci sono due modi per smontarmi: dire cazzate in stile ‘colorado café’ (c'è un gruppetto attivo in tal senso) ed insultarmi. Se proprio devi rompere i coglioni, cerca di essere divertente. E comunque ti banno.
Teoricamente le leggi di molte nazioni ti vietano di videoregistrarmi: sia mentre godo che anche soltanto mentre parlo. Ma se hanno fatto una brutta fine le tavole della legge date a Mosè, chi si illude che una norma fermi la frenesia di registrare una donna nuda? Sappi che non hai il mio consenso, e che se scopro che mi spacci per una tua amante o una tua conquista, questo pianeta è troppo piccolo per nasconderti. (Un consiglio infine: in audio-video rendo molto più che in foto, e quindi se proprio devi commettere un reato rispetta almeno il mio senso estetico)
Del resto, perché perdere tempo a registrare o fare screenshot, quando puoi fare ciò che faccio io? MASTURBATI!
Gli egizi nell'antichità danno un ruolo ancora più importante ai genitali maschili, infatti il Dio Atum (meglio noto come Osiride) spiegava ai suoi sacerdoti: “Io creai da solo ogni essere vivente, il mio pugno divenne la mia sposa. Ho copulato con la mia mano” (bel modo di nascere se ci pensate bene: molto meno doloroso per le donne...).

Quindi, guardandomi, non solo non spendi un token, ma non sei obbligato a vestirti elegante (e quindi risparmi tempo e denaro!), alla fine non devi dire a nessuno "TI AMO!", una volta finito tutto non devi tornare a casa e magari trovi il letto freddo, non c'è il pericolo di fare torti a qualcuno, non puoi dire "ecco, questa non me l'aspettavo". 
Ti rendi conto di come la mia esistenza migliori la tua?
Certo talvolta un uomo è un utile surrogato della masturbazione: ma ci vuole un sopvrappiù di impegno e fantasia....
Se tu pensi che un secolo fa masturbarsi era una malattia (fermati Giacomino! diventi cieco! se ti tocchi, diventi cieco! dove sei Giacomino? dove sei?), ed ora è diventata una cura, ti puoi ritenere ulteriormente fortunato di come i costumi si siano evoluti....!

Ora scusa, ma devo proprio andare, non vorrei far tardi. Dopo tante insistente dei miei fans, tengo un corso sulla masturbazione.... se no cominciano senza di me...

Dare dell'idiota a chi lo è: ovvero, "Le dieci domande più bischere"

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Caro spettatore, credo tu abbia letto, di tutta cam4, il profilo più esaustivo (se non sai che vuole dire esaustivo, come hai fatto ad arrivare sino a qui? Ah, leggi a saltare... ti ho sgamato!!! ricomincia subito dal primo post!!!). Pur tuttavia mi rendo conto che quando il testotestorene va alle stelle, le performance celebrali possono essere offuscate, e quindi cominci a tempestarmi di domande veramente idiote.

Per ovviare a questo spiacevole inconveniente, ho indetto il concorso “il più cazzone del reame” (titolo provvisorio perché in quanto io unica imperatrice della room, potrebbe essere che lo muti ne “il più cazzone dell’impero” o “il cazzone dell’impero colpisce ancora”): ho raccolto le domande più bischere, ed avviso chiunque ne porga due che riceverà un kick, chi arriva a quattro viene bannato. 

Il premio del concorsone? un segreto.... (come direbbe Lucarelli: paura, eh??)


Ecco il florilegio (non definitivo) delle domande più bischere:
  1. sei di Lucca?
  2. sono naturali le tue tette? (ma hai idea di quanto sarebbe costato farle fare così?)
  3. fai privato? fai pvt? fai pvt? (anche nella variante: "quanto tokens per pvt?") mi dai skype per pvt? (anche nella variante: "mi dai msn per pvt"?; variante doppiamente scema xché oramai i servizi di skype e msn sono unificati...)
  4. guardi la mia cam? sono pronto, sto sborrando, sto sborrando, sto sborrando, sto sborrando, sto sborrando, sto sborrando, sto sborrando: mi guardi? (si consiglia la visione alla nausea de "l'attimo fuggente"…)
  5. posso venire da te? sto a 5 minuti... (lucca ha circa 87.000 abitanti, può essere che ce ne sono 50 online ogni volta a 5 minuti da me? Cos'è, siamo su camLucca?)
  6. possiamo fare colazione domani mattina? sono di Pisa... (se sei davvero di Pisa, sei davvero scemo: che se facessero il concorso mondiale dei cretini arriveresti secondo... come perchè? perché sei di Pisa!!!!!)
  7. c'è qualcuno che ti scopa? ah si? e allora perché fai così? Boh... non capisco... però posso scoparti anch'io? (rileggi tutto da capo, e dico proprio tutto, dall'inizio di ogni post in alto a sinistra, e finisci in basso a destra. Segui le parole con il ditino e quando non capisci, chiama la maestra. E preparati che a giugno c’è l’esame per la primina...)
  8. mi fai vedere la figa? la mostri anche solo un minuto? (dammi solo un minuto, un soffio di fiato, un attimo ancora.... no.....! la figa è mia e la gestisco io!)
  9. hai goduto? hai goduto davvero? ma come fai a godere così? c'è qualcuno lì con te? (ma come? non hai visto che dietro la cam c'è Tinto Brass? si, dietro, guarda indietro: non dietro di me, dietro di te!!!!! ohps...)
  10. ma è tuo il succo che lecchi? ti piace il tuo succo? (no, tengo un vasetto di albume d'uovo sul comodino... certo che mi piace, visto che non mi paghi perché altrimenti mi dovrei leccare le dita zuppe di piacere???)

Dico l’ovvio invitandovi a segnalare le ulteriori domande bischere (iofoquelchemipare@gmail.com) che nel corso delle serate mi verranno rivolte, così aggiorneremo (ahimè: amplieremo...) la lista. 
E daremo , mi sa proprio, un sacco di premi...

Un avviso alle naviganti (alle=donne): la salute prima di tutto! ovvero, digressione sulla sindrome border-line

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Un avviso alle naviganti (alle=donne): la salute prima di tutto! ovvero, digressione sulla sindrome border-line

C'è gente che la pensava così, figuratevi:
  • Impura e distorta: tale è la condizione naturale delle donne in questo mondo; ma l'uomo, ingannato da vesti e ornamenti, per le donne incorre nella passione. (Aśvaghoṣa)  
  • La deficienza mentale della donna non solo esiste ma è necessaria. Se noi vogliamo una donna la quale sappia adempiere bene al suo compito materno, è necessario ch'essa non abbia un cervello mascolino. (Paul Julius Möbius)  
Ciò premesso, ad ogni donna che entra nella mia trasmissione resti pure sulle sue ma la prego scenda dalle mie!!!
Appartengo con coscienza e una certa soddisfazione al lato femminile della specie umana, quindi non posso avercela di principio con nessuna donna: a meno che la donna in questione sia stronza, vigliacca o perfida. In tal caso, conta poco donna o uomo: è lo squallore morale ad avere la prevalenza sul genere...
Discorso a parte, invece, i soggetti border-line: visto che cam4 ospita uno “spicchio” del mondo reale, è normale che gli stessi soggetti disfunzionali che si incontrano nella realtà, capita di imbattercisi anche qui. Non ne faccio nemmeno una questione di percentuali: siccome su cam4 è più facile entrare in contatto con persone, magari si ha l’impressione di incontrarne più che nella vita reale. Ma comunque meno di quanti ve ne siano in una caserma militare o in parlamento, per intenderci.
Non credo a quel giochino che distingue - e divide - il mondo in sani e matti: è un sistema per controllare le società e per gestire le sensazioni collettive, facendo leva sul più antico dei sentimenti: la paura. Ma ciò non vuol dire che non vi siano davvero soggetti border-line, che si aggirano per cam4: e nella realtà. Sono persone che hanno bisogno d’aiuto, ed il primo passo per aiutare chi soffre è rinoscerne i sintomi.
Il prosieguo di questo scritto va inteso come un aiuto per tutte e donne affette dalla sindrome borderline (SE TI SENTI OFFESA O IN QUALCHE MODO INFASTIDITA DALLE MIE SCRITTURE ALLORA SEI LA RIPROVA VIVENTE DI QUANTO DI SEGUITO ESPOSTO).
Si tratta di persone che trascorrono delle vite in uno stato di estrema confusione ed i cui rapporti sono destinati a fallire o risultano emotivamente distruttivi per gli altri. Le persone affette da questo disturbo trascinano altri - amici, parenti e partner - in un vortice di emotività, dal quale spesso è difficile uscire, se non con l'aiuto di un esperto. Questi soggetti, infatti, sperimentano emozioni devastanti e le manifestano in modo eclatante, drammatizzano ed esagerano molti aspetti della loro vita o i loro sentimenti, proiettano le loro inadempienze sugli altri, sembrano vittime degli altri quando ne sono spesso i carnefici e si comportano in modo diverso nel giro di qualche minuto o ora. L'aspetto più evidente e preoccupante del disturbo borderline è che presenta sintomi potenzialmente dannosi per il soggetto (abbuffate, uso e abuso di sostanze, guida spericolata, sessualità promiscua, condotte antisociali, tentativi di suicidio, ecc.) e si associa a scoppi improvvisi di rabbia intensi.

In linea tecnica, viene trattato così:
  • Più nel dettaglio, il Disturbo di Personalità Borderline è caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, instabilità dell’immagine di sé e degli affetti, e impulsività.
  • I pazienti con Disturbo Borderline spesso vivono nel timore dell'abbandono e compiono sforzi disperati per evitarlo: anche nel caso di separazioni di breve durata reagiscono con rabbia e disperazione.
  • Le relazioni con gli altri nel Disturbo Borderline sono instabili ed intense, caratterizzate da iniziale idealizzazione, che li induce a desiderare una vicinanza ed intimità totali e incondizionate anche con persone appena conosciute, ma che spesso si tramuta rapidamente in svalutazione di fronte alla sensazione che questi non si dedichino completamente a loro.
  • I soggetti Borderline attuano frequenti cambiamenti d’obiettivo, di valori, d'aspirazioni riguardanti carriera, identità sessuale, amicizie. Manifestano impulsività in differenti aree potenzialmente dannose per il sé: spese eccessive, sessualità, abuso di sostanze, guida spericolata, abbuffate alimentari.
  • Frequenti sono anche i comportamenti autolesivi, come il procurarsi volontariamente tagli e bruciature, e i tentativi di suicidio, che giungono a compimento nell'8-10% dei casi. I soggetti con Disturbo Borderline sembrano trarre sollievo dalle emozioni violente generate dai comportamenti autolesivi poiché ristabiliscono la capacità di provare sensazioni e di percepirsi come vivi e reali (utilizzando il dolore fisico come un'automedicazione, come un modo per annullare i sintomi dissociativi di derealizzazione e depersonalizzazione), ma vengono anche considerate come una giusta punizione per la propria inadeguatezza.
  • L'umore è spesso incontrollabile e passa rapidamente da tristezza, ad ansia, a irritabilità, a manifestazioni di rabbia intensa e inappropriata, espressa con frasi sarcastiche, esplosioni verbali o vere e proprie aggressioni. Queste reazioni violente vengono scatenate in particolar modo dalla sensazione di essere abbandonati e vengono seguite da sentimenti di vergogna e di colpa.
  • Talvolta pazienti con Disturbo Borderline si dichiarano afflitti da sentimenti cronici di vuoto, noia, necessità di intraprendere una qualsiasi attività, ma che non riescono ad incanalare verso una precisa direzione.
  • Durante periodi di intenso stress possono comparire aspetti bizzarri (percepirsi come se osservassero dall'esterno il proprio corpo o i propri processi mentali; sensazione che la realtà intorno a sé sia strana, artefatta).


Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quarta edizione (APA, 1994) il disturbo borderline è caratterizzato da: Una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé e dell'umore ed una marcata impulsività, comparse nella prima età adulta e presenti in vari contesti, come indicato da cinque (o più) dei seguenti elementi:  
1) sforzi disperati di evitare un reale o immaginario abbandono.  
2) un quadro di relazioni interpersonali instabili e intense, caratterizzate dall'alternanza tra gli estremi di iperidealizzazione e svalutazione.  
3) alterazione dell'identità: immagine di sé e percezione di sé marcatamente e persistentemente instabili.  
4) impulsività in almeno due aree che sono potenzialmente dannose per il soggetto come ad esempio spendere eccessivamente, promiscuità sessuale, abuso di sostanze, guida spericolata, abbuffate, ecc.  
5) ricorrenti minacce, gesti, comportamenti suicidari, o comportamento automutilante.  
6) instabilità affettiva dovuta ad una marcata reattività dell'umore (per es., episodica intensa disforia, irritabilità o ansia, che di solito durano poche ore, e soltanto raramente più di pochi giorni).  
7) sentimenti cronici di vuoto.  
8) rabbia immotivata e intensa o difficoltà a controllare la rabbia (per es., frequenti accessi di ira o rabbia costante, ricorrenti scontri fisici).  
9) ideazione paranoide, o gravi sintomi dissociativi transitori, legati allo stress.
A me piace pensare che la follia sia una “maggiore acutezza dei sensi”: quando diventa un modo di star male e fare stare male chi ti sta attorno, qualcosa bisogna farla. Io intanto c’ho messo ‘ste istruzioni... e siccome mi rendo che non sempre possono bastare, vi ho anche trovato un semplice test per cominciare a capire meglio chi - e quanto - sia borderline. Cliccate QUI.

L'origine del mondo

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L'origine del mondo (il titolo è un link, spettatore distratto, così non mi chiedi cosa vuole dire il titolo...)

Si, ho la vagina. Sono una donna ed ho la figa. E' la biologia base nella specie umana. Ne ho una, è comoda, accogliente, sensibile e selettiva, ed io ci vado d’accordissimo. La mia vagina esiste anche se non appare in video.
Si, hai capito bene: la ho, è depilata e non la mostro. Inutile chiedere, ancor peggio insistere. Per la tua fregola, si, te lo ripeto: SONO DEPILATA! E non ti dirò mai come avviene la depilazione della mia bernarda: nemmeno se ti metti a pregare in cecoslovacco (intendo in ceco ed in slovacco contemporaneamente...)!
La puoi invocare con tutti i nomi possibili: fessa, sorca, topa, patacca, potta, fodera, chitarrina, finestrella, firillacchera, fischiarola, fru fru, cicciabaffa, parapagnacca, peluche, zampogna, gatta, passera, vongola, fragola, prugna, gnocca, lasagna, bernarda, sorella, filippa, siora luigia, trappola, palude, tana. Invocala pure, fai il pianto greco, ma il risultato non cambia: NON TE LA FO' VEDE'!


Nota sulla figa per gli appassionati di Benigni (o nota su Benigni per gli appassionati di figa):

perché è una cosa delicata, bella, sensibile, poetica. Come si chiama da piccini la ... la gattina, come si può chiamare?... la chitarrina ... la passerottina ... la fisarmonica ... ognuno no? Fammi vedere! Ognuno gli ha messo il nome suo! La passerotta ... la mona ... la picchia ... la crepaccia ... la buchiacca ... Pensa ai napoletani: 'a buchiacca! È bellissimo, è focoso! La tacchina ... la topa, la sorca... la patonza. È bellissimo! La patonza, la bernarda, la gnocca, la gnacchera ... l'anonima sequestri ... quelli medici: la vagina ... la vulva. Oh ... la vulva fà paura! Guarda che vulva! 740 Turbo diesel. Sembra una cosa. E spaventosa

martedì 28 maggio 2013

Cattivi maestri

Volendomi un minimo preoccupare della vostra evoluzione interiore, vi pubblico qui un manoscritto anonimo rinvenuto nel giardino di casa mia (una fredda sera d’inverno, quando vado a ricoverare le bestie...):


Abbiamo imparato.
E' stata dura, certe volte; a volte invece sembrava cosa facilissima.
Mai, comunque è stato gratis: per imparare, un prezzo si paga sempre.
Abbiamo imparato la bendisposizione e l'altruismo dagli invidiosi.
Abbiamo imparato il coraggio dai vigliacchi e dai pavidi.
Abbiamo imparato la verità dai bugiardi.
Dagli incoscienti abbiamo imparato la consapevolezza.
Dagli indecisi e dai dubbiosi abbiamo imparato la determinazione.
E poi dagli invadenti abbiamo appreso il valore della discrezione.
E dagli stalker, il valore dell'aiuto e del soccorso.
Abbiamo appreso senza essere grati a costoro.
Abbiamo imparato tutto questo con dei cattivi maestri: figurati ad avercene di buoni...

(Pare che questo manoscritto sia stato sepolto in predetto giardino da un fan ripetente che sta prendendo lezioni di discrezione: e siccome sta facendo progressi, gli ho anche dato il mio contatto skype...)

Amici miei

Ora, se secondo Manzoni i suoi Promessi sposi avrebbero avuto 25 buoni lettori (e v'è da credere che un libro, per ogni generazione, non abbia davvero oltre 25 buoni lettori...), quanti buoni fans posso sperare di trovare io sul mio cammino qui in cam4?

Confesso che vorrei avere 10 fans: simpatici, divertenti, capaci di condividere grandi spunti erotici, in grado di accettare se stessi ed il mondo. Gente con cui scoprire corrispondenza di non amorosi sensi, e con cui diventare amici (lett: che manifesta aiuto, attaccamento, sensibilità).

Potrei ridimensionare le mie pretese, ed ambire ad averne sette, di amici-fans: come i sette uomini d'oro ed il loro magnifico colpo, o come i sette contro Tebe (basta che non mettiamo “sette spose per sette fratelli”...)

Poi mi guardo attorno, mi ricordo del mondo in cui viviamo, e mi rendo conto che sarei davvero fortunata ad averne di fans veri anche soltanto 5: il Necchi, il Perozzi, Rambaldo Melandri, il Sassaroli ed il conte Raffaello Mascetti.


Lasciate ogni speranze o voi ch'entrate...


(PRIMA di leggere questo post, devi sorbirTi il mio profilo)

Questo profilo lo ha sognato per me Energico (energicoatt), il mio fan più agguerrito e determinato, con un passato da stalker in via di redenzione: ora, se non l'ho data a lui dopo quello che ha scritto per me e su di me, siate onesti: quante speranze contate di avere voi?

Prima di guardarmi, ascoltarmi, chattare su CAM4 leggere TUTTO quanto sotto....

Premessa: il concetto di "Fo Quel Che Mi Pare"


Il nick Foquelchemip è l'abbreviazione (per colpa di cam4...) di Fo Quel Che Mi Pare.
Qui è il mio leit-motiv: e se non capisci la parola, puoi smettere subito di leggere e cambiare room.
Io faccio esattamente quel che mi pare, concetto che declinato significa che faccio quel che mi pare, come mi pare, quando mi pare e con mi chi pare. E nella mia room dispongo di poteri assoluti su tutti gli ospiti: il termine “imperatrice” è limitativo ma rende l’idea...
Ricordati di questo concetto quando chatti: ed anche quando mi pensi... :-)
Il virtuale a me annoia, lo utilizzo prevalentemente come mezzo di ricerca, quindi non sono una che fa massa: preferisco un "prodotto di nicchia", non sono una cam girl - o come realisticamente è: una prostituta virtuale - e non condanno nessuno. Altrettanto, non voglio essere condannata: e nemmeno giudicata, se non è strettamente necessario...  
Ognuno sceglie il proprio sentiero e il proprio modo di viverlo.
Sono qui per GODERE: e per il mio godimento, caro spettatore di cam4, i token te li puoi risparmiare...

Chi sono, come sono

Oltre che Foquel (o Foq o Foquelchemip) troverai in chat chi si rivolge a me chiamandomi Giunone8 (o Giuni) o Teutonica77: o anche altri nick simili, più o meno storpiati.
Ho anche un nome ed un cognome: ma sono fatti miei (così come sono sono fattacci miei: email, skype, cellulare, indirizzo di casa...).
Sono nata e cresciuta a Lucca: e ci vivo, abbastanza bene (certo, Lucca non è sul mare, ed il mare vicino è marrone, però...).
Per chi è interessato a queste cose, secondo lo zodiaco cinese sono del Serpente ed il mio elemento è il Fuoco; secondo lo zodiaco occidentale sono dei Pesci ascendente Gemelli (da wikipedia: "L'instabilità emotiva è raffigurata nell'iconografia del segno. Due pesci legati reciprocamente, dove uno punta verso il basso del fondo e del buio, mentre l'altro punta verso l'alto e la luce. A volte prende il sopravvento uno, a volte l'altro.": quindi, state attenti...)
Devo dare atto che le descrizioni sono molto limitative ma visto che ho deciso di scrivere, vi rammento che la mia fisicità è imponente essendo bbw, chubby o qualsiasi altra parola vogliate utilizzare in qualsiasi altra lingua che in italiano significhi cicciona: tanto sempre li si va a parare. Non cerco consigli estetici né dietetici: non solo sto bene con me stessa, ma mi piaccio pure. E se ti stai accarezzando il bigolo, vuol dire che piaccio anche a te. Confessa ipocrita.... :-)
Ho 36 anni. Sono bionda naturale ma non sono gialla come Marilyn Monroe, i miei occhi sono grigi (e non è l'unica rarità), ed il mio sorriso è stato rubato direttamente dalla cassaforte della Durbans. Sono alta 1 e settanta, calzo il 39, ed indosso la 58. Non vi dirò il mio peso nemmeno sotto tortura (ma qualcuno lo ha dedotto senza torturarmi...). Si, ho le tette, anzi ho delle gran tette: sono un'ottava (numero 8: quello compreso tra il 7 ed il 9...), coppa E (ciò significa che la circonferenza del mio seno è oltre 1 metro). L'areola ed il capezzolo sono proporzionati: altrimenti sarebbero della valvole dunlop per camere d'aria: pensaci bene quando dici che me le vorresti leccare tutte (disse Cappuccetto Rosso a colei che sembrava la nonna: "che bocca grande che hai..."). E' probabile, per mere considerazioni statistiche, che tu dal vivo non ne abbia viste mai così, di tette: non è detto che tu debba cominciare dalle mie, accontentati della cam...
Non sono né sono stata sposata, sono stata fidanzata anche a lungo (mio record di apnea sentimentale è di 8 anni). Oggi sono single per scelta (mia) ed ho tre amanti: quindi, anche se ci fosse la settimana corta alla francese, ho sufficienti possibilità di fare all'amore tutti i giorni: e comunque lo faccio più di te, spettatore segaiolo!
Gli amanti sono 3 perché da ciascuno prendo il meglio: e sono capacissima di dare il meglio di me a ciascuno di loro. Sono anche 3 perché i miei personaggi disney preferiti erano Qui, Quo e Qua, e perché 3 è un numero magico: tre erano i Re Magi, tre i figli di Noé, tre i giorni in cui Giona visse nel ventre della Balena, eccetera.
E comunque gli amanti sono tre perché tre sinora ne ho trovati: non sono amanti “a scadenza” come le mozzarelle, bensì a revoca, nel senso che posso revocarli quando mi va, cioé quando non vanno più (amante avvisato, mezzo salvato).
Pare però che ci sia una teoria - me la devono spiegare un pò meglio... - per la quale una donna ha diritto ad avere (almeno) 4 uomini. Ora, però non presentarti con la maglietta con la scritta “sono il numero quattro” perché non funziona così...
A chi mi ha chiesto, confermo che è meglio avere 3 amanti piuttosto che 3 cani o 3 gatti: però l'una condizione non esclude l'altra, se hai abbastanza spazio in giardino. Sconsiglio invece cani e gatti assieme (a meno che tu non abbia un giardino molto grande....).
Dico sempre la verità: in chat, in cam e fuori. E la dico su fatti, cose, persone. E' una scelta, e non è sempre comoda, però a me sta bene così. Non c’è un “movente” per essere franchi e schietti: non puoi essere sincero per denaro o per convenienza. Se lo sei, è perché hai consapevolmente scelto di esserlo. Vale nel mio caso il proverbio africano: “Tutto quello che c’è nel cuore è scritto sul viso.” (Ho detto il viso.... alza lo sguardo, su, quelli non sono gli occhi...). Sei libero di sparare fregnacce, inventare storie assurde, millantare qualunque cosa. Ma “c'è sempre un momento per la verità, ed alla verità basta un momento”. Regolati di conseguenza.
Ho un lavoro: forse ne vorrei un altro, ma chi oggi è in grado di accontentarsi? E comunque il mio lavoro non è argomento della chat, intesi? Giusto per evitarvi ricerche con google fatte con imperizia, no: non sono veggente, e no: non tengo corsi per il giusto peso (ma dove vi è venuta questa poi...).
Sempre per conoscerci meglio: non bevo, non fumo, non mi drogo, non vado a donne (anche se in passato qualche ideuzza leggermente bisex l'ho accarezzata... in questo periodo della mia vita se sei bisex tu mi vien più comodo).  
Mangio (preferisco il salato al dolce: ma non ti azzardare a farci battute... non sono né la carfagna né la gelmini, capito?), e faccio all'amore, da sola o in compagnia: e direi che per ora mi basta.  
E se basta a me, perché non dovrebbe bastare a te?

Che ci faccio su CAM4, cosa cerco

Su cam4 mi diverto, passo un pò di tempo e sfogo il mio lato esibizionista. Sono stata anche in altre chat, ed ogni tanto ci ricapito: però mi trovi di norma qua. Lo ripeto per i distratti (e solo per loro: perché i tonti non lo capiscono nemmeno se glielo ripeti dieci volte o lo scrivi a caratteri cubitali...): non faccio pvt e non prendo token; se hai soldi da buttare, spendili per una giusta causa (guarda, va bene di tutto: dalla difesa della foca monaca alle Egadi ai diritti civili per i piccioni in Antartide...).
Conosco gente e se sono motivata la incontro, mi metto in gioco ma sei in casa mia e si gioca con le mie regole: se quanto vedi e odi non è di tuo gradimento ti invito gentilmente a non stazionare nella mia cam con pensieri poco costruttivi e mortificanti e a cercare ciò che ti aggrada di più in altri lidi. Qui c'è una scelta svariata per i gusti più impensabili (se cerchi bene trovi anche il porno-ornitorinco...).
Non ti dico se il mio esibizionismo è solo virtuale o prende corpo nella vita reale: se mi segui, se stati attento e prendi appunti, e magari riesci a fare le domande giuste, potrai saperne di più... :-)
Lo stesso ragionamento vale per i miei gusti sessuali: non c’è una check list di ciò che faccio e non faccio, dipende dai partner e dalle situazioni. Se mi va di fare all’amore è ovvio che mi va di godere: il come è un argomento da affrontare in quei frangenti, non qui. Puoi anche fare le solite domande a raffica da segaiolo su youporn (“ma le fai le spagnole? ma lo ingoi? l’hai mai fatto in tre? l’hai mai fatto in quattro? l’hai mai fatto in cinque? ti leghi ti frusti e ci fai godere? ci leghi ci frusti e ci fai godere?” eccetera): ed io posso non risponderti o mandarti a ramengo.... Ripeto: la questione non è che io faccia o non faccia delle cose (e cmq questo non è il catalogo del postalmarket). Io fo all’amore come mi pare, se capisci la differenza.
Come fare per conoscermi? Beh se non hai foto, non trasmetti e non hai nemmeno il profilo non ti darò sicuramente un mio contatto... dai su non siamo ridicoli.... a me hai scelto perché mi vedi, perché io non dovrei volere altrettanto? Altrettanto ovviamente, se l’unica cosa che mi mostri - in foto o in video - è l’immagine del tuo coso, non faremo comunque grossi passi in avanti. Diciamo che al massimo l’immagine dell’uccello è “uno specchietto per le allodole”, per restare in tema ornitologico...
Seguendomi scoprirete anche alcune cose che mi piacciono: innanzitutto le ciliegie, e poi ancora le ciliegie, ed infine le ciliegie. Ma anche la crema chantilly (col cioccolato), le fragole, i cocomeri (senza semini, se possibile). E la bistecca alla fiorentina.
In cam non solo potrete vedermi in volto (con e senza occhiali), ma potrete anche ascoltarmi: ho una bellissima voce, ed il mio accento lucchese la rende eroticamente irresistibile, anche quando insulto gli idioti di turno.
Seguendomi sentirete della musica, ambito nel quale i miei gusti spaziano (dai Cold Play ad Aretha Franklin), e non ho voglia di riempire 3 pagine con canzoni e cantanti preferiti (è cam4, mica xfactor...). Vi dico solo che mi piace fare all'amore con la bossa nova: la posizione indovinatela voi... Ho ricevuto richieste di sottofondi musicali specifichi per i momenti di piacere che condivido con voi: anche qui vale il mio nick, così declinato: “ascolto quel che mi pare”. Però potrei accoglere l’idea di un sondaggio... Ad oggi il sottofondo musicale con cui raggiungo le vere vette del piacere è questo. Cosa mi proponi di più eccitante?
Nella mia scala virtuale dei maschi ideali, da un po' di tempo, il posto di Colin Farrell è stato preso da Dwayne Jonhson: magari qualche volta vi spiego anche il perché...
Ho detto che preferisco il reale al virtuale: ma non significa che io sia in attesa del tuo pisello, come la bella castellana aspetta il principe azzurro!
Ci sono dei requisiti, per un incontro: mi devi piacere ed io devo piacere a te. E devo essere convinta che ti piaccio, mica voglio fare la servetta per la festa del padrone! E poi mi devi dimostrare che la tua passione per le donne in carne è sincera e non nasce semplicemente dalla possibilità – ancorché remota – di copulare con me. Altrimenti, vai a caccia di gatte morte e fighe di legno....
Inoltre, ti ricordo che io faccio all’amore: quindi non cerco un pisello, cerco un amante (foss’anche solo per quei 45 secondi in cui riuscirai a resistermi...). E l’amante, oltre a saperlo usare il proprio pisello, deve ricordarsi di avere delle labbra, una lingua, delle mani, un naso... Se poi sei un fantasista brasiliano e ritieni di poter fare numeri con gomito, spalla, ginocchio, piede e tallone, parliamone: mi piace la fantasia e l’innovazione, un pò meno fare da cavia.
E devi essere intelligente, divertente, spiritoso, colto, brillante: infatti, a meno che il tuo bigolo non duri per ore e ore e ore, una volta esaurito l'amplesso – ed anche prima, o no? - di qualcosa dovremo pur parlare...?!
Se la natura ti ha donato capacità intellettive almeno nella media, potresti anche applicarle non solo prima e dopo aver fatto all’amore, ma anche durante: non devi avere lo yacht di Abramovich né il jet di Jonh Travolta né l’elicottero del socio di Energico né la piscina del Marina Bay Sands Resort a Singapore, per prospettarmi situazioni intriganti, altamente erotiche, giosamente stimolanti. Del resto, se hai avuto almeno 2 donne nella tua vita (a quelli bravi ne basta anche una...), dovresti aver capito che il contesto e la fantasia contano, e non le puoi misurare in centimetri. 
Certo non serve esagerare (tipo propormi 20 racconti erotici dei quali sarei protagonista assoluta...e se poi ti metto davvero alla prova, che fai?), però non pensare di fermarti al primo viottolo di campagna dopo 5 minuti che mi ha fatto salire in macchina e poi, dopo altri 5’, mi riaccompagni a casa (cfr. concetto prima espresso di “servetta per la festa del padrone”). Il mio è un saggio invito a dare (darmi...) il meglio di te ma senza farti prendere dalla sindrome “Te lo fo vedere io”: come dice un mio affettuoso fan, “il pericolo è il mio mestiere: ma farmi del male, no”.
Poi devi essere un uomo libero: non faccio ad altre donne cose che non vorrei fossero fatte a me, quindi ometti sposati e fidanzati alla larga. Del resto, se non ve la da vostra moglie/ la vostra fidanzata, perché dovrei darvela io? Non provate a cambiare i profili e diventare tutti single: tanto vi sgamo subito... se siete impegnati dovreste avere proprio una bella storia per convincermi... ma veramente una grande storia.... e che sia vera, ovviamente!
E siccome non siamo nell’Ottocento, dobbiamo esser certi che tu sia in perfetta salute (perfetta: leggasi clinicamente testata): non pensare che qui ci sia semplicemente “il posto più morbido dove mettere il naso”... chiaro?
Infine: anche quando ci incontrassimo, mica è detto che io te la dia (del resto, se non ti voglio incontrare, è certo che non te la do...)
L'ultimo che dalla chat è passato sotto le mie lenzuola ha impiegato 3 anni: ma lui dice che ne è valsa la pena... fate voi... :-) Fortunato? Sfortunato? Suvvia, la fortuna non esiste, bischero! “Esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”
Insomma, come devi essere per farmi avvertire l'insopprimibile desiderio di fare all'amore con TE? Non so, stupiscimi, e se ci riesci ti violento... :-)
Per dirla con il buon Nietzsche (ammesso che lo dicesse proprio lui...): "Tagliente e mite, rozzo e delicato, alla mano e bizzarro, sozzo e mondo, un convegno di saggi e di buffoni: tutto ciò voglio essere e son io, colomba a un tempo e serpente e porco!"  

Così ti voglio, se esisti...