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domenica 2 giugno 2013

Il frutto dell'amore secondo l'imperatrice Giunone...: ciligie, cherries, cerezas, cerises‏


Magari non è il frutto dell'amore nell'immaginario collettivo: ma è Quello Che Mi Piace Di Più!
Adoro le ciliegie: ne adoro la carnosa consistenza, che cede sotto la pressione dei miei piccoli morsi, adoro sentirne la buccia liscia che accarezza prima le labbra e poi l'interno della mia bocca. Mi piace leccarne le goccioline di condensa quando le prendo, fredde, dal frigo. Mi piace farle dondolare tenendole per il picciuolo, e strusciarmele addosso.
Adoro succhiarle leggermente, sprimacciarle per suggerne il succo dolce.
E poi le mangio intere, ne ingoio il nocciolo... :-)

Mi piace ingollarle mentre chiacchiero con voi su cam4, ma anche in qualunque momento della giornata: non ho limiti, quando si tratta di ciliegie (ed in questo è un pò come fare all'amore: dove la ricerca del piacere si esaurisce solo nella sazietà, dove la vetta del piacere è il non desiderarne oltre...).


Posso mangiarle al naturale: ma anche con la panna, con la crema chantilly, nel cioccolato caldo fuso, oppure con una crema tiramisù al mascarpone. O le posso intingere nei succhi del mio piacere.

In teoria, dovrebbe essere godurioso onere dei miei Amanti far sì che sulla mia tavola e nel mio letto non manchino mai ciliegie da maggio a luglio: a buon intenditor, poche parole... (tranquilli, non è questo il post sulle manchevolezze degli Amanti presenti e passati a beneficio degli Amanti futuri...).


Di contro, se non sei uno dei miei Amanti, avresti qualche difficoltà a farmi omaggio delle mie adorate ciliegie: dovresti sapere chi sono, dove abito, e quando puoi recapitarmi un cesto di piccole e rosse tentazioni appena raccolte. Ed io dovrei accoglierTi sull'uscio: e dimostrarTi la riconoscenza di Giunone, che è direttamente proporzionale alla qualità delle cirase...

Non vi dico, quindi, se e quanto le ciliegie fanno parte della mia vita sessuale, ovvero delle mie fantasie erotiche (anche se la mia foto in epigrafe qualche idea dovrebbe suscitarla..): immaginate e suggerite alla Vostra Imperatrice come esaltare il gusto delle ciliegie e chissà che non vi racconti qualcosa di più... 


A tal proposito, di recente ho ricevuto una proposta tendenzialmente oscena da parte di un certo (e misterioso) Gaetano, che mi ha scritto: "sarei ben lieto di farTi immergere in una vasca intera di ciliegie, e farTi uscire solo quando sono finite tutte: anzi, Ti farei uscire dalla vasca di ciliegie solo dopo averne rimosso dalla Tua pelle ogni traccia... (e, si sa, togliere le tracce di ciliegie è un lavoro impegnativo, che richiede tempo e dedizione...)". Ma Gaetano non è uno dei miei Amanti, quindi ho declinato (per ora...).


E comunque, non appena la gestione degli affari del mio modesto ma trafficato Impero me lo consentirà, ho seria intenzione di fare un tour delle Città delle Ciliegie: e magari conquistare la città che produce le ciliegie più buone e sensuali, annetterla al mio Impero e farne la sede privilegiata dei miei Amanti: almeno da maggio a luglio.... :-)















3 commenti:

  1. Le ciligie sono come le parole: una esce e l'altra entra...

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  2. "... intingere nei succhi del mio piacere." Giunone, mi fai impazzire!

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  3. Non so se devo dar spazio alla mente o agli occhi, o ad entrambi oppure a nessuno..o forse lasciar che sogni un trionfo di gusto libero di volare e morire .. Lasciami il piacere d'esser triste.
    M.

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Giusto per ricordare che la libertà di commento è una cosa bellissima ma non infinita... http://goo.gl/yxxqN